Ci sono cose intramontabili, conosciute, ricercate e gustate in tutto il mondo. Cose uniche, ineguagliabili e inimitabili. Sono quei profumi e quei sapori inconfondibili che richiamano immediatamente un unico e inequivocabile nome. Una di queste è di certo la NutellaⓇ! Un nome una garanzia. Questa squisita crema di nocciole non manca mai, ma proprio mai a casa mia, anzi, è sempre presente anche un vaso di scorta perché che non sia mai che si resti senza NutellaⓇ!
È talmente buona e amata da tutti i membri della famiglia che ogni cosa porti il nome "NutellaⓇ" finiamo sempre per comprarlo o per tentare di vincerlo con i frequenti concorsi a premi lasciati da Ferrero.
Girovagando sul web ho trovato dei video che spiegavano come produrre una candela alla NutellaⓇ, che dire... ho provato subito!
Il primo esperimento è fallito miseramente, ma dai propri errori si impara sempre qualcosa e così ho tentato nuovamente facendo però di testa mia e sono davvero fierissima del risultato ottenuto!
L'unico problema è che è riuscita talmente bene che mi dispiace accenderla, perciò temo che dovrò farne un'altra al più presto😄
Ciò che serve è:
- Vaso vuoto di NutellaⓇ (io ho usato un bicchiere)
- Cera per candele qb (potete acquistarla oppure utilizzare ciò che resta di vecchie candele)
- NutellaⓇ e/o cacao in polvere qb.
- Vaso/caraffa adatto al microonde dove far sciogliere la cera
- Cucchiaini
- Stoppino
- Molletta da bucato.
PROCEDIMENTO:
- Se usate vecchie candele dovete togliere tutti i residui degli stoppini.
- Sbriciolate il più possibile la cera così sarà più veloce lo scioglimento e avrete un'idea più chiara di quanta cera utilizzare.
- Riempite di cera sbriciolata il vaso che avete intenzione di utilizzare per la candela. Riempitelo pure fino all'orlo perché poi la cera sciogliendosi cala molto di volume ed eviterete di doverne poi aggiungere altra.
- Versate la cera sbriciolata nel contenitore adatto al microonde e fate sciogliere per 5 minuti a 600, poi controllate e fate ripartire il forno. Ripetete questa operazione fino a completo scioglimento.
- Nel frattempo incollate lo stoppino al fondo del vasetto che volete utilizzare. In commercio ce ne sono di varie dimensioni
- Togliete la cera liquida dal forno (ATTENZIONE perché è bollente e anche il contenitore lo è!), aggiungete un abbondante cucchiaio di NutellaⓇ e mescolate fino a completo scioglimento, se il colore non dovesse essere ancora quello tipico della crema di nocciole aggiungetene un altro cucchiaino (ATTENZIONE: non usate lo stesso cucchiaino che stato utilizzando per mescolare la cera!) In alternativa o in aggiunta (se non volete sprecare troppa NutellaⓇ) potete utilizzare del cacao in polvere, soluzione più economica ma comunque di gran effetto.
So che la tentazione di leccarsi le dita è forte poiché il profumo che si sprigiona è inebriante come una crepe alla NutellaⓇ, ma non fatelo perché non è commestibile!
- Quando avrete ottenuto un colore simile a quello della crema di nocciole versate il composto nel vasetto che avete scelto per la candela e al quale avete attaccato lo stoppino sul fondo.
- Per evitare che lo stoppino si appoggi di lato fermatelo con una molletta da bucato, così resterà perfettamente centrato.
- lasciate raffreddare e la vostra candela alla NutellaⓇ è pronta😉
Questo simpatico gadget si presta benissimo come regalo per amici e parenti, soprattutto se amanti della NutellaⓇ, sarà sicuramente apprezzato tantissimo sia come dono di Natale di compleanno o come semplice pensiero. Oppure potete utilizzarla per fare un simpatico scherzo a chi vi "ruba" sempre la NutellaⓇ o semplicemente per fare un figurone con gli amici in caso di festa! Insomma ogni occasione è buona per esibire la candela NutellaⓇ, così come ogni occasione è buona per gustare questa fantastica crema alle nocciole.
Provato a farla, sia con il cacao che miscelata ad un cucchiaio di Nutella, stesso risultato, esteticamente ok anche se profuma veramente poco da fusa, il problema compare quando la si va ad accendere, com'era prevedibile a contatto con la fiamma dello stoppino si carbonizza e sprigiona un terribile odore di bruciato quindi non ci riproverò, grazie comunque dell'idea.
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